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  • Silvia Camporeale

Il colore nella decorazione d'interni

La nostra esistenza è caratterizzata dai colori che ci circondano: l'azzurro del cielo, il verde degli alberi, il rosso e l'arancio di un bellissimo tramonto, il giallo del sole, il rosa ed il viola di mille fiori. Ed è proprio alle molteplici sfumature presenti in natura che mi ispiro nella ricerca della miglior tonalità di colore nei miei progetti di color design.

" In natura, la luce crea il colore. Nella pittura, il colore crea la luce. " (Hans Hofmann)


Prima che il colore tornasse in auge anche tra le tendenze decorative, le tinte utilizzate erano ben poche: il rosa salmone, l'avorio e tutte le tonalità neutre, a partire dal bianco per arrivare alla gamma dei beige. Si trattava di scegliere colori eleganti, abbinabili alla maggior parte degli arredi, ma soprattutto rassicuranti e senza molte pretese. Le palette vivaci erano spesso considerate audaci, sia perchè considerate "stancanti", sia perchè, a parere di molti, avrebbero potuto modificare in modo errato la percezione dello spazio. Il colore alle pareti serviva solo da sfondo e non da elemento decorativo.

Per fortuna, con il passare degli anni, la tendenza è radicalmente cambiata, permettendo di dare libero sfogo alla creatività di noi interior e color designer.



Il significato dei colori

Ogni colore ha una suo preciso significato. E' per questo motivo che la scelta della tonalità deve tener conto non soltanto dell'originalità del designer o dei desideri del cliente, ma anche dell'ambiente a cui quest'ultima sarà destinata.

Ecco il significato di alcuni dei colori più usati:

BIANCO: è un colore puro, nitido, luminoso e contiene in sè tutti i colori dell'iride. Viene utilizzato molto spesso in cucina o nelle abitazioni in cui l'unico desiderio è quello di far esaltare al massimo la luce.

BLU: nelle declinazioni più scure è davvero di sicuro impatto, creando a volte ambienti un pò malinconici ed a volte lussureggianti. Il Blu zaffiro è molto indicato per le zone living, mentre nelle sfumature più polverose come la carta da zucchero, si rende adatto nella maggior parte degli ambienti, ma soprattutto in camera da letto, dove è considerato rilassante e conciliante il sonno.



ROSA: nelle varie tonalità, non passa mai di moda ed ogni anno torna alla ribalta fra le tendenze d'arredo a partire dalle sfumature più sofisticate e tenui per arrivare fino alle versioni più bruciate come il terracotta. E' considerato un colore raffinato e femminile; nella versione Cipria mat si adatta perfettamente alle camere da letto, mentre nella nuance più scura può essere utilizzato anche in soggiorno.

VERDE: è il colore della primavera e della vita all'aria aperta ed è adatto a qualsiasi ambiente.



GRIGIO: resta sempre e comunque il colore più appropriato per ogni stanza della casa, nonostante spesso sia associato a piattezza e monotonia. In tutte le sua nuance, accentua i colori forti e smorza gli eccessi; in camera da letto è molto indicato nella tonalità più tortora, mentre nei bagni ed in cucina piace molto nelle declinazioni cementizie.



GIALLO: è sinonimo di estate, creatività, allegria. In cucina, in soggiorno ed in bagno si declina nei toni senape. Nelle camere dei ragazzi può rivelarsi molto adatto anche in abbinamenti a tonalità più neutre.



I trucchi per migliorare lo spazio con il colore

I colori possono anche essere utilizzati per modificare o alterare la percezione dello spazio all'interno di un ambiente. Permettono anche di valorizzarne i punti di forza e di attenuarne i difetti.

Ecco alcuni esempi:

  • Abbassare o alzare l'altezza dei soffitti: quando i soffitti in un'abitazione sono molto alti, è possibile variarne la percezione tinteggiandoli di un colore più scuro; in questo caso si avrà l'impressione di avvicinarlo al pavimento. Se invece abbiamo soffitti bassi, è possibile decorarli di un colore decisamente più chiaro, se non bianco, rispetto al resto delle pareti.


  • Dare profondità ad un ambiente: in caso di ambienti troppo "corti", per modificarne l'aspetto visivo, è preferibile dipingere di un colore più chiaro la parete opposta all'entrata.

  • Se le stanze sono piccole: in questo caso è meglio scegliere i colori delle pareti e quelli dell'arredo in tonalità chiare e luminose, mixando magari sfumature mat con tinte satinate, ad eccezione degli ingressi e dei bagni ciechi o molto piccoli, in cui consiglio sicuramente tinte più strong.

  • Se lo spazio è stretto e profondo: in questo caso è possibile "accorciarlo" tinteggiando le pareti con colori più scuri sui lati corti.

  • Per correggere le prospettive: per correggere le prospettive in una stanza irregolare può aiutare tinteggiare una delle pareti in una tonalità più forte in modo da concentrare lo sguardo su quest'ultima e non sulle caratteristiche dell'ambiente.




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