TOP PER LA CUCINA: UN MONDO DI IDEE
Aggiornamento: 26 mar 2021
Elementi molto importanti a completamento della cucina sono il top ed il paraschizzi.
Per quanto riguarda il primo, nel processo decisionale conviene sicuramente partire dalle macro aree:
- legno
- marmo
- laminato
- vetro
- metallo
La scelta finale deve essere dettata principalmente da un aspetto estetico, ma anche, e non dimentichiamone l'importanza, dalla funzionalità dello stesso.
L'igiene e la facilità di pulizia del top della cucina, nonchè la resistenza ad urti e calore, sono i fattori chiave. In generale, sono consigliate le superfici non porose, compatte e prive di zone in cui si possano annidare sporco e batteri. Alcuni materiali ceramici e a base di quarzo, per esempio, garantiscono un’azione antimicrobica e antibatterica costante e questo è molto importante soprattutto con la presenza di bambini in casa.
Ma vediamo nello specifico alcuni materiali.
Agglomerato di quarzo
Si tratta di un materiale composto per il 90/95% da quarzo trattenuto insieme da resine. E' igienico, facile da pulire, resistente agli acidi, all'usura e all'abrasione. Si distingue per l'estrema durezza. Unico svantaggio è la ridotta resistenza a fonti di calore. Con questo tipo di piani è possibile effettuare l'integrazione dei lavelli e montare sottotop i piani cottura.
Date queste caratteristiche, ha costi sicuramente più elevati di un normale piano in laminato.

Laminato, HPL stratificati e legno
Il legno è sicuramente un materiale molto caldo e naturale, ma proprio per questo può mal sopportare l'umidità e, con il tempo, può cambiare colore all'esposizione della luce solare. Per questo è consigliabile effettuare un termotrattamento prima della posa.
I piani in laminato derivati del legno, che possono avere il bordo dritto o postformato (consigliato soprattutto per le cucine classiche) sono disponibili in un'ampia gamma di colori e di prezzo. Hanno una buona resistenza a graffi e agli urti, ma non offrono un’elevata resistenza al calore e possono deteriorarsi soprattutto sul bordo. Nelle verasioni più economiche hanno giunzioni visibili che, con il tempo, possono rivelarsi difficili da tenere pulite.
I laminati in HPL stratificato invece, offrono prestazioni sicuramente più elevate quanto a meccanica e resistenza al calore, ma a costi non eccessivi.
Con questi tipi di top, i lavelli ed i piani cottura possono essere montati solo soprapiano.
Fenix
Il Fenix è un materiale molto "intelligente" da usare in cucina. È composto da carta e resine termoindurenti e ha la superficie esterna trattata con resine acriliche di nuova generazione. Data la sua composizione, offre l'opportunità di avere superfici opache, antimpronta e morbide al tatto ed è anche molto resistente ai graffi, all’abrasione, ai solventi a base acida, ai reagenti domestici e al calore. In caso di piccoli danni, permette di ripristinare il piano rovinato da micro graffi superficiali.
Questo tipo di piano da anche l'opportunità di realizzare lavelli con vasca integrata al top e schienali in minimo spessore.
Il costo di questo materiale è equiparato alle alte prestazioni e alla qualità offerte.

Gres porcellanato
Il gres porcellanato, utilizzato anche per pavimenti e rivestimenti in tutta la casa, è molto resistente agli urti. Data la sua conformazione risulta essere inalterabile al calore ed inattaccabile da acidi e solventi. E' molto facile da pulire ed ha una vasta gamma di colori in minimo spessore. I materiali di ultima generazione possono anche richiamare l'estetica classica.
Anche in questo caso, i costi sono abbastanza elevati ed equiparati alle alte funzionalità del materiale.

Pietre naturali e marmi
I top in porfido, marmo o in pietra naturale richiamano l'estetica delle cucine di un tempo, ma con un occhio alla modernità e al design. Sicuramente di impatto a livello estetico hanno anche il pregio di "invecchiare" bene, ma data la loro naturalità, devono essere utilizzati con molta attenzione. Alcune superfici, come per esempio la pietra naturale, risultano essere molto porose e devono essere sottoposte periodicamente a trattamenti di impermeabilizzazione. Altre invece, come il marmo, sono facilmente attaccabili da agenti corrosivi come aceto o limone. Da evitare prodotti di pulizia anticalcare, assolutamente troppo acidi, e fare attenzione agli urti che potrebbero scalfirli.
Anche con questo tipo di piani è possibile effettuare l'integrazione dei lavelli e montare sottotop i piani cottura.
I costi sono equiparabili a quelli del Fenix, se non, in alcuni casi, più elevati.

Lapitec
Il Lapitec è una pietra sinterizzata con interno ed esterno identici e visivamente, a livello estetico, ricorda un pò i laminati . Date le sue caratteristiche chimiche, è privo di porosità e resistente ai graffi, al gelo, ai raggi UV ed al calore. E' assolutamente igienico perchè non permette a sporco e batteri di annidarsi.
Può essere scelto in molteplici varianti di colori e spessori.

Solid surface
A questa categoria di top appartengono HI-MACS e Corian. Sono materiali compositi e facilmente modellabili, non porosi e resistenti a muffe e batteri. Grazie alla loro superficie liscia e senza giunture sono facili da pulire e da riparare, in caso di graffi o piccole scalfiture.
Un aspetto negativo è sicuramente dato dalla loro limitata resistenza al calore; con questo tipo di piani infatti, consiglio di evitare il contatto con pentole o padelle calde.
Anche in questo caso si può scegliere fra una vasta gamma di colori e spessori ed è possibile integrare nel piano le vasche del lavello.
I costi non sono contenuti.
Acciao
Il top in acciaio è sicuramente quello più consigliato a livello igienico; non per niente nella cucine professionali è il materiale in assoluto più utilizzato dagli chef. Si tratta di un piano resistente al calore, facile da pulire e durevole nel tempo, ma ha lo svantaggio di essere soggetto a graffi, anche se, per alcuni, è proprio l'aspetto vissuto a renderlo bello. E' possibile renderlo un pò meno delicato con uno speciale trattamento, o acquistare acciai di altissima qualità, come quelli utilizzate sulle barche.
Anche con questo top è possibile integrare i lavelli e posare schienali.
I costi sono equiparati alla tipologia del prodotto.

Vetro
Il vetro per il top della cucina deve essere temperato di sicurezza, ossia resistente agli urti ed al calore, e stratificato, affinchè, in caso di rottura, non si spezzi in schegge taglienti. E' igienico e facile da tenere pulito. E' disponibile in moltissime varianti di colore e si può scegliere in finitura lucida oppure opaca.
Ha costi abbastanza elevati.

Come abbiamo visto, al giorno d'oggi esistono moltissimi materiali da poter utilizzare come top per le nostre cucine. Tra l'altro, questi ultimi ormai sono diventati quasi delle plance di comando, nelle quali vengono integrati gli elettrodomestici (a filo top, sopra piano, sotto piano, semifilo, ecc.) e gli accessori, come il canale attrezzato, le prese elettriche ed i taglieri scorrevoli. Ogni elemento deve essere del materiale giusto per svolgere correttamente la propria funzione.

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