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  • Silvia Camporeale

Bagno cieco?

Arrediamolo al meglio!



La presenza di un bagno cieco all'interno di un'abitazione può creare dubbi in merito alle scelte relative all'arredo ed ai rivestimenti più adatti. Purtroppo, in alcuni casi, resta l'unica soluzione possibile, soprattutto quando ci troviamo al cospetto di case molto vecchie, oppure quando abbiamo la necessità di ricavare un secondo bagno dove prima ne esisteva soltanto uno.


“Per renderlo il più possibile funzionale, piacevole e di tendenza, il bagno cieco richiede di essere realizzato in modo da comparire particolare e luminoso nonostante la mancanza di una finestra.”

Ecco alcuni accorgimenti da seguire:


Illuminazione: quale scegliere

Il primo aspetto da tenere in considerazione quando ci si imbatte in un bagno cieco è la luce. Dato che non si può usufruire della luce naturale, occorre sfruttare al massimo le soluzioni disponibili sul mercato, prevedendo sicuramente un punto luce centrale a luce calda o fredda a seconda dei vostri gusti (se fosse di design sarebbe anche meglio), oppure, dove possibile controsoffittare, una scelta di faretti e/o di strip led, ed una bella illuminazione sopra la specchiera del lavabo, da accendere all'occorrenza. Oltre a questi ultimi, è possibile poi enfatizzare alcune zone del bagno (grandi nicchie, zona vasca, ecc.) con led e piccoli punti luce da atmosfera.




Uso degli specchi

La specchiera, posizionata quasi sempre sopra o accanto al lavabo, è uno degli elementi d'arredo che in un bagno non dovrebbe mai mancare. In una stanza cieca, per aumentare il senso di luminosità e spazialità, dove possibile, è consigliato anche metterne più di una.

Posizionare gli specchi nei punti strategici, oltre ad avere un carattere di abbellimento, renderà ancora più funzionale la stanza.


La doccia ideale

Se il bagno, pur essendo senza finestra, ha un ottimo sistema di ventilazione forzata, si può tranquillamente installare un box doccia. La raccomandazione generale, per problemi di umidità in un ambiente chiuso, è quella di arieggiare il box tenendo le ante aperte appena si esce dalla cabina. Dati gli spazi normalmente più ridotti di un ambiente del genere, è consigliato utilizzare box doccia trasparenti, esteticamente il più leggeri possibili e, perchè no, con sistema walk in. Una doccia aperta infatti è una validissima idea di arredo, oltre che esteticamente molto bella; questo sistema, non avendo porte, non crea accumuli di vapore che vengono poi rilasciati all'apertura del box.


Colori e rivestimenti

Per rendere un bagno cieco confortevole e vivibile, bisognerebbe assolutamente evitare l'uso di tinte troppo scure ed aggressive, se non magari soltanto in eventuali nicchie. Per quanto eleganti, particolari e di tendenza, rischierebbero di rendere questa stanza di tendenza e stile tetra e poco accogliente.

Il mio consiglio è di puntare su tonalità pastello che rilassano, con tinte come il giallo, l'azzurro ed il verde, nelle varie nuance a richiamo della natura.

Il rivestimento delle pareti è un altro dei punti essenziali da non trascurare; questo elemento infatti, determina e contribuisce a render più luminoso il locale, soprattutto in caso di mancanza di finestre e di una dimensione degli spazi ridotta.

La semplicità normalmente è quella che paga di più. Anche in questo caso evitare i colori troppo scuri e le fantasie troppo esagerate, se non per piccole porzioni dell'ambiente che potrebbero caratterizzarlo al meglio (per es. la parete della doccia)

Evitare inoltre di rivestire le pareti a tutta altezza, arrivando al massimo a 120/130 cm da terra (ad esclusione della parete doccia da ricoprire completamente per una questione di umidità) e rivestendo soltanto alcune porzioni di muro dove sono posizionati i sanitari (come il wc con la cassetta di scarico).




Arredare un bagno cieco: consigli di stile

Per quanto riguarda l'arredamento di un bagno cieco, il consiglio generale è quello di bilanciare bene le scelte materiche per far sì che il risultato finale sia arioso e luminoso. Trovare il giusto compromesso fra funzionalità ed estetica è sempre la scelta vincente.

Per arredare un bagno senza finestra valorizzandone lo stile, soprattutto se di dimensioni ridotte, puntare quindi su colori chiari, materiali naturali, finiture cangianti o laccature lucide e luminose che riflettano la luce artificiale.

Vogliamo esagerare un pò? Inserire una grande specchiera, anche più grande del mobile, di sicuro impatto visivo e utile, come detto prima, ad ampliare la luce artificiale e lo spazio all'interno dell'ambiente.


Se desideriamo inserire dell'oggettistica che permetta di abbellire il nostro ambiente, soprattutto se di dimensioni ridotte, ancora una volta la parola d'ordine è semplicità!

Troppi ornamenti ed un eccesso di creatività possono trasformare un bagno cieco in un bagno chiuso ed opprimente. Le piante, data la mancanza di luce ed aerazione naturale sono da escludere, ma è possibile sperimentare con piccoli complementi sistemandoli nei punti più a vista, come per esempio un cestino per le salviette o i profumi, delle piccole mensole portaoggetti dei quadretti da appendere alle pareti o da posizionare su quest'ultime.

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